Esclusiva / Riccardo Maspero, ex giocatore del Torino, ha parlato ai microfoni di Toro.it. Tanti i temi toccati
Riccardo Maspero ha giocato al Torino dal 2000 al 2003, collezionando 62 presenze e 10 gol. Non verrĂ mai dimenticato dai tifosi granata, soprattutto per la buca nel derby della Mole. L’ex centrocampista ha parlato in esclusiva ai microfoni di Toro.it. Tanti i temi toccati, da Zapata alla contestazione. Di seguito, l’intervista completa.
L’intervista a Riccardo Maspero
Dopo un avvio al top, sono arrivate 4 sconfitte di fila tra Serie A e Coppa Italia. Cosa ne pensa?
“Il Torino era partito molto bene, al di sopra di ogni aspettativa, con le problematiche che ci sono e ci sono state da sempre. La contestazione a Cairo è inevitabile che sulla squadra si ripercuote. Ma una serie di circostanze ha fatto sì che le cose fossero andate in un determinato modo. Ma nelle categorie, è sempre la qualitĂ a fare la differenza. Sicuramente questo è un buon Torino, ben allenato. Ma in queste ultime partite, avrebbe potuto fare meglio, in un cammino che sarebbe stato considerato nella norma. A Vanoli va dato tempo”.
La difesa è un problema, passerebbe a 4 oppure cosa farebbe?
“La difesa secondo me va guardata a livello collettivo. Inevitabile che se si vuole fare un tipo di calcio, ci si scopre e si rischia di prendere gol. Bisogna vedere le caratteristiche, vedere cos’ha in testa l’allenatore per riuscire a dare alla squadra quella compattezza e soliditĂ che ci si aspetta. Vanoli sa come gestire i giocatori che ha a disposizione, vedendoli negli allenamenti. Ma Vanoli non deve fossilizzarsi sulle sue idee. In questo momento di difficoltĂ , deve stare dietro a quelle che sono le caratteristiche di ogni singolo giocatore, per cercare di uscire da questa impasse negativa”.
Zapata ha finito la stagione, l’attacco continuerà a fare gol anche solo con 3 attaccanti?
“La perdita di Zapata è una perdita fondamentale per il Toro perchĂ© da capitano trascinava il reparto e la squadra. Era diventato troppo importante per questa squadra. Poi la societĂ farĂ le sue scelte”.
La scelta è stata di restare così fino a gennaio, non arriverà uno svincolato a sostituire Zapata
“Condivido. Non ha senso andare a prendere un giocatore adesso, che non è allenato e ci vuole un mese e mezzo per metterlo in forma. A quel punto meglio andare sul mercato piĂą avanti e vedere se c’è qualcuno che ha necessitĂ di andare a giocare. In quel caso si tratta di uno che si è sempre allenato, mentalmente pronto a giocare”.
La contestazione alla società può influire sulla squadra?
“La squadra e l’allenatore ne sono fuori dalla contestazione. Anzi, i tifosi non fanno mancare il loro sostegno. Però poi è inevitabile che tra societĂ e squadra, ci siano situazioni poco piacevoli e non facili da gestire. Dei nervosismi, delle situazioni che non portano a cose positive. Ma come dico sempre, sia giocatori sia allenatori, quando si va in campo si pensa a tutt’altro. Non si pensa alle dinamiche che ci sono al di fuori. Durante la settimana devi pensare solo a prepararti al miglior modo per la partita”.
Scava la buca!
Riccardo scava la buca!
Scaaava la buca!
Riccardo scava la buca!
Maspero che muoia il presidente
Ma-spero pure io….